
Il nome Riviera dei Cedri è il toponimo col il quale si identifica il tratto di costa cosentina. Un tratto di costa di oltre 35 km da Marina di Tortora, ai confini con la Basilicata, limite meridionale della riviera, che include anche alcuni comuni dell’entroterra posti sulle pendici occidentali dei rilievi montuosi affacciati sulla costa.
La Riviera dei Cedri si estende lungo le pendici di tre gruppi montuosi contigui in direzione nord-sud,
- Massiccio del Pollino
- Massiccio del Pellegrino
- Catena Costiera che si distende a sud del gruppo della Montea, tra Capo Bonifati e la foce del Savuto.
La Riviera dei Cedri prende il nome dalla diffusa coltivazione del cedro, da molti secoli questa coltura vien praticata con tecniche e metodi ancora artigianali, solo recentemente ha visto la nascita di attività più commerciali con anche la nascita di un’istituzione del Consorzio del Cedro, la cui funzione è quella di valorizzare la produzione del prezioso agrume calabrese.
Le strutture turistiche e ricettive sono concentrate nelle località di Scalea, Sangineto Lido (dove si trova l’Hotel Santa Rosa Centro Vacanze), San Nicola Arcella, Diamante, Paola e Belvedere Marittimo che sono anche le mete più frequentate della Riviera dei Cedri.